Serravalle
Castello di Serravalle
Il castello di Serravalle è situato all'ingresso della Valle di Blenio su uno sperone roccioso che domina la pianura che si estende tra il paese di Malvaglia a est e quello di Semione a ovest
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In Ticino è il terzo castello più importante della storia, dopo le fortificazioni di Bellinzona e il Castello Visconteo di Locarno. Non c'è certezza sulle origini del castello. È probabile che il primo edificio risalga al periodo carolingio; infatti, durante le ultime indagini archeologiche, è stata scoperta una preesistente struttura fortificata risalente al 900 circa, distrutta nel 1182.
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Cat'Mutal Press
La storia del torchio di Cat'Mutal inizia nel 1747, quando il console Pietro Antonio Metalli scrisse alla parrocchia di Ludiano per ottenere il permesso di tagliare un albero che apparteneva alla parrocchia e che sarebbe servito come torchio a leva per lui e tutti i patrizi del paese.
Non molto tempo dopo arrivò il permesso, ma non in cambio di denaro, bensì del diritto ad una stampa libera. Dopo aver ricevuto il permesso, la pianta è stata abbattuta e la successiva lavorazione e installazione del supporto principale della pressa, che esiste ancora, è stata compiuta....
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Museo Landfogti
Il Museo della Valle di Blenio è un museo storico ed etnografico, la sede del museo è il Palazzo dei Landfogti (chiamato anche Palazzo del Pretorio).
Una struttura del XVI secolo costruita su una base precedente e interamente affrescata con gli stemmi dei Landfogti, i rappresentanti dei primitivi cantoni che governavano il vivaio di Blenio. Il palazzo fu donato nel 1550 dal colonnello Gian Domenico Cina come palazzo di giustizia e fu la residenza dei balivi confederati fino alla fine del XVIII secolo.
Poi divenne la sede degli uffici del tribunale distrettuale e delle prigioni. La data 1461 è ancora visibile su una porta al piano terra.
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Chiesa di Negrentino
La piccola chiesa di Negrentino, originariamente dedicata a Sant'Ambrogio (ora San Carlo), è una delle più notevoli del Ticino.
La sua posizione affascinante, l'architettura romanica e la ricca decorazione pittorica lo rendono unico.
In mezzo ai prati, a 850 metri di altitudine, isolata e affacciata sul pendio che si apre su un vasto panorama, questa testimonianza del romanico ticinese e lombardo conserva il suo fascino nel tempo.
La visita a Negrentino rappresenta anche l'occasione per un primo approccio alla splendida Valle di Blenio, soprannominata la "Valle del Sole".
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Fabbrica di cioccolato CimaNorma
Nel piccolo villaggio di Torre la tradizione dei "chocolatiers" è molto antica. Documenti del XVIII. Il secolo testimonia come emigravano durante i mesi invernali per praticare il "mestiere del cioccolataio".
Il progetto di raccolta è nato dall'idea di presentare questa collezione di vecchie stampe a un pubblico più ampio. Ogni anno sarà disponibile una serie di quattro tavolette di cioccolato in diversi gusti con etichette che riflettono un periodo di 10 anni nella storia di questa leggendaria fabbrica del Canton Ticino.
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Piccolo museo delle lattine
Nelle cinque piccole stanze della vecchia casa, Franco Grassi è riuscito a creare suggestivi spazi espositivi pieni di scatole, i cui motivi e colori danno all'insieme un'atmosfera speciale.
Ci sono quasi 4.000 scatole in mostra, tutte rigorosamente catalogate e divise per tema o contenuto: Ci sono molte scatole per biscotti, ma anche barattoli e scatole per medicinali, scatole per prodotti di bellezza, lattine di caffè, lattine di tabacco, scatole e valigie, contenitori di latta per cibo per animali, scatole di caramelle....
Molti risalgono all'inizio del 1900, altri sono più recenti.
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Piccolo museo della radio e della fotografia
Un centinaio di radio, con modelli che vanno dall'inizio del secolo scorso al DAB+. Inoltre, un'ottantina di macchine fotografiche dalla fine del XIX secolo alla tecnologia digitale faranno in modo di farvi sentire ancora una volta il "profumo della storia"
Grazie a Ticino Ticket, potrete visitare questa attrazione ad un prezzo ridotto. Chiedi il biglietto al tuo hotel, campeggio o ostello e scopri tutte le offerte che puoi ottenere.
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Roberto Donetta
Nacque il 6 giugno 1865 a Biasca, ultimo dei 4 figli di Carlo e Maria Donetta di Corzoneso nella valle di Blenio.
Le informazioni sui primi 20 anni della vita di Donetta sono piuttosto scarse. La prima notizia certa è la data del suo matrimonio con Teodolinda Tinetti nel 1886, da cui sono nati sette figli. Data la difficile situazione economica, Donetta fu costretto ad emigrare, come la maggior parte dei suoi compatrioti.
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Sculture in legno
Il Girasole, aperto nel 2005, è lo spazio espositivo per le opere dello scultore autodidatta Angelo Ferrari
Qui troverete opere scolpite/create da tronchi d'albero, pezzi di legno, radici, ma anche da soglie, architravi di porte e tronchi di vecchi edifici nei più diversi tipi di legno.
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